I tre strati sono saldati con un esclusivo sistema di saldatura ad ultrasuoni. Così la mascherina è morbida, con una buona permeabilità all’aria ed un’ottima filtrazione degli agenti patogeni e della polvere secondo le norme e i requisiti tecnici chirurgici.

L’intero progetto è stato sviluppato in smart working a tempo di record ed è entrato a far parte dell’offerta Baruffaldi, già presente nel settore biomedicale con macchine per la produzione di tubi per i respiratori. Il marchio Baruffaldi è conosciuto in tutto il mondo, l’azienda infatti esporta quasi il 90% della propria produzione , naturale quindi che la linea Baruffaldi per la produzione di mascherine chirurgiche MM100 stia riscontrando un grande interesse sia in Italia, dove verrà consegnata la prima linea a metà giugno, che all’Estero, dove si prospettano altri ordini in brevissimo tempo, confermando ancora una volta l’eccellenza del Gruppo Dosi nei campi della meccanica e dell’automazione.

L’innovazione è da sempre nel DNA della tradizione aziendale, tutto il personale di produzione è motivato e coinvolto nel progetto, con un entusiasmo che contribuirà sicuramente al successo ed alla soddisfazione della clientela la quale è garantita dalla competenza dei tecnici per una efficiente assistenza post vendita.